### ANCHE COSI' RICORDO DI MIO PADRE ### LA DOMENICA SERA ,DA BAMBINO, MIO PADRE MI PORTAVA SEMPRE AL CINEMA ... A VOLTE RICORDO CON NOSTALGIA E COMMOZIONE LA SUA MANO POSTA SULLA MIA SPALLA ED HO SEMPRE LA SENSAZIONE DI RISENTIRE IL "PROFUMO DI TABACCO"PROVENIENTE DALLE SUE DITA SEMPRE INGIALLITE....
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...NE' LA RABBIA NE' L'AVVERSIONE VERSO IL PROSSIMO PUO' SANARE DOLORI INSANABILI...LA RICETTA E' NON CERCARE DI CONDIVIDERLI MA CRIPTARLI NEL NOSTRO CUORE
PER POI RICHIAMARLI ALLA RAGIONE IN MOMENTI CONDIVISI DI RIFLESSIONE...
"SI PUO' CONDIVIDERE UNA GIOIA NON UN DOLORE"
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“Non ho voglia di vivere a lungo. Quello che potevo fare di buono l’ho già fatto: ho seminato fede e speranza per tanti anni. Ho esortato al coraggio e alla pazienza un popolo che, se avesse avuto pazienza e coraggio, non sarebbe finito così male. Ho diffuso amore per idee buone e semplici. Di più non potrò mai fare. Ed è bene che uomini come me non raggiungano il successo. Degli uomini come me si deve poter dire: era fatto per i tempi duri e difficili, era fatto per seminare e non per raccogliere, era fatto per dare e non per prendere. Vorrei tanto che, quando non ci sarò più, si dicesse di me quello che Dante disse di Virgilio: facesti come colui che cammina di notte, e porta un lume dietro di sé, e con quel lume non aiuta se stesso. Egli cammina al buio, si apre la strada nel buio ma dietro di sé illumina gli altri”
INNO A ROMA
Roma divina, a te sul Campidoglio,dove eterno verdeggia il
sacro alloro, a te, nostra fortezza nostro orgoglio, ascende il coro.
Salve Dea Roma! Ti sfavilla in fronte il Sol che nasce sulla nuova storia; fulgida in arme, all'ultimo orizzonte sta la Vittoria.
Sole che sorgi libero e giocondo sul colle nostro i tuoi
cavalli doma; tu non vedrai nessuna cosaal mondo maggior di Roma.
Per tutto il cielo è un volo di bandiere e la face del mondo oggi è
latina: il tricolore svetta sulcantiere, su l'officina.
Madre che doni ai popoli lalegge eterna e pura come il sol
che nasce, benedici l'aratro antico e il gregge folto che pasce!
Sole che sorgi libero e giocondo sul colle nostro i tuoi cavalli
doma; tu non vedrai nessuna cosa al mondo
maggior di Roma.
Benedici il riposo e la fatica che si rinnova per virtù d'amore,
la giovinezza florida e l'antica età che muore.
Madre di uomini e di lanosi armenti, d'opere schiette e di
pensose scuole, tornano alle tue case ireggimenti
e sorge il sole.
Sole che sorgi libero e giocondo sul colle nostro i tuoi cavalli
doma; tu non vedrai nessuna cosa al mondo maggior di ROMA
TESTI Fausto Salvatori MUSICA Giacomo Puccini
Sarebbe bello amore piantar tutto e scappare via lasciare qui i problemi, la nostra lotta i nostri affanni...
E scappare via lontano, non ha importanza dove, dimenticare tutto, scappar via da questa terra...
E arrivare in un luogo baciato dal sole, bagnato dal mare, sfiorato dal vento, e ricostruire un nuovo domani, nessuna battaglia nessun ideale...
Sarebbe bello amore aspettare le stagioni, rincorrersi, giocare, far l'amore, riscoprire le cose che da tempo non possiamo più provare, dimenticare tutto, scappar via da questa terra...
Noi due in quel luogo baciati dal sole, bagnati dal mare, sfiorati dal vento, noi due costruire un nuovo domani, nessuna battaglia, nessun ideale...
Sarebbe bello, amore mio ma non posso chiuder gli occhi e fuggire la realtà, no non voglio rinunciare alla mia lotta, dentro il cuore sento un urlo, un qualcosa che mi sprona, sento un coro nella mente...
BOIA CHI MOLLA! BOIA CHI MOLLA!
No amore, io non mollerò, sono un uomo, non mi arrenderò, tu mi ami e ami anche il mio ideale, meglio morto che vigliacco, meglio morto che venduto, tu mi ami e ascolta l'urlo...
BOIA CHI MOLLA! BOIA CHI MOLLA!
No amore, tu non puoi voler che io ceda, no amore, tu conosci il mio destino, si lo so che io potrei finire male, all'ospedale o sotto terra, in tribunale o in prigione, ma cosa importa ascolta l'urlo...
BOIA CHI MOLLA! BOIA CHI MOLLA
Tu amore, devi aiutarmi a darmi forza, se ho paura devi darmi il tuo coraggio, e se cedo fammi vedere il tuo disprezzo, ricorda sempre questa frase, se occorre gridamela in faccia, questa frase è una bandiera...
BOIA CHI MOLLA! BOIA CHI MOLLA!
TE LA RICORDI
"A volte ricordo il rumore del vento e il richiamo della suora...
Partitelle sofferte sulle strade deserte ,tanto un'auto passava
ogni ora...
Nonostante tanti anni ci sentiamo ragazzi ,talvolta ci
vediamo ancora...
Ridiamo e scherziamo sempre e piu' di allora...
La stessa cosa purtroppo non la vedo tra i ragazzi di ora...
Adesso si vive in un chiasso avvolgente...
E' aumentata la gente ma si è soli ugualmente
Te la ricordi...
Dopo anni l'ho rivista e come sempre mi ha turbato...
Il suo viso e' cambiato ma ho pur sempre tremato...
Un lungo e nostalgico sorriso ci ha inchiodato...
Forse lo voleva ma non mi son fermato...
Accanto c'era un tizio che la stringeva...
Siamo come paglia e fuoco e ne ho paura un tempo diceva...
Di cio' ti davo torto ma ora ti do' ragione...
M'incantava il suo viso e mi incanta ancora...
Cresci presto,sei cresciuta e sei qua...
Com'eri bella...Sempre piu' bella"
(GianPis - 2009)
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mlk (Saturday, 15 April 2017 10:57)
Non sapevo che almirante avesse scrittto tale cosa